« Se fossi un livornese, di quelli veri che dicono "deh" e parlano a mano aperta, muovendo le dita, come per far vedere che nelle loro parole non c'è imbroglio, vorrei star di casa in qualche Scalo della Venezia. Non già nei quartieri, nelle piazze, nelle strade disegnate con la matita dolce, con l'aiuto di squadra e di compasso, dagli ordinati e generosi architetti dei Granduchi, ma in questo quartiere che i livornesi chiamano La Venezia, qui nel cuore della città vecchia, a due passi dalle Carceri, dal Monte Pio, dai Bottini dell'Olio. Che bella vita sarebbe, che vita semplice e felice. »

(Curzio Malaparte, Maledetti Toscani)

About Me


Date of bith: 14 marzo 1984 Portoferraio Isola d'Elba
Home Town: Jundiaì (SP) Brasil
Altezza: 180 cm Peso: 74 kg. Il Mio unico amore: Ciba....
Cibo preferito: pasta, pizza, cioccolato. 
Luoghi preferiti: la mia Isola, Ubatuba (Br) San Francisco e San Diego (CA).
Sport: Triathlon.
Favorite Running trail: Enfola (Isola d'Elba), Harbor Drive (San Diego)
Lingue conosciute: Italiano, Inglese, Portoghese.
                                                               Io e il Triathlon
L’amicizia che mi lega al triathlon è  legata a sua volta a un fatto molto importante nella mia vita, dopo anni di nuoto in piscina, un’ apparizione nel canottaggio nel 2007/2008, il 19 gennaio 2009 vengo investito da un auto in quanto sto attraversando la strada a Carpani, Portoferraio, niente di grave per fortuna ma, la frattura scomposta del radio del braccio destro mi costringe a un’operazione e a tre mesi fermo in casa con il gesso, tempo per me interminabile, nel quale la mancanza di fare attività fisica mi rattrista e mi fa pensare di fare il grande passo in questo sport; ancora prima di recuperare del tutto e di iniziare ad allenarmi mi iscrivo all’Elbaman 70.3,1,9 km di nuoto, 90 km di bicicletta, e 21,1 km di corsa, siamo in aprile, l’evento si terrà in settembre, piano piano inizio ad andare  in piscina per riabilitare il braccio ed allenarmi di nuovo, compro la bici ma ancora non posso usarla per causa del recupero, inizio a correre un poco e, a fine aprile finalmente arrivano le prime uscite in sella,  scatta definitivamente la passione. Non sarà facile allenarsi in quell’estate, tra il lavoro nell’impresa, spesso fino a tardi la sera e una brutta caduta in agosto, che quasi rovina tutti i sacrifici, arriva, il 27 settembre quel primo traguardo tanto sognato. Quest’anno non sono riuscito a trattenermi, dopo aver abdicato il 70.3 nel 2010, quasi inevitabilmente arriverà l’Ironman, sulla mia Isola, davanti alla mia famiglia; il mio programma di allenamenti addirittura mi spaventa ma, la volontà è infinita, persone adorabili mi appoggiano, la soddisfazione so che è eguagliabile a poche cose, l’emozione ancora di più. Non sarà uno scherzo, ma nessuno qui sta scherzando, non sarà facile, ma a nessuno qui piacciono le cose facili, solo allenarsi, in silenzio e con umiltà.